Plagiocefalia posizionale e ortesi per cranio.

Intervenire subito con soluzioni semplici ed efficaci

Parliamo di Plagiocefalia e ortesi per cranio. Quando servono?.
Oggi è possibile identificare, fin dalle prime settimane di vita, i bambini che sono maggiormente esposti alla possibilità di sviluppare una deformazione posizionale del cranio, detta anche PlagiocefaliaUna diagnosi veloce consente oggi di sottoporli velocemente a efficaci protocolli di prevenzione, come l'utilizzo di un'ortesi per plagiocefalia posizionale.

Cos’è la deformazione posizionale cranica?

La D.P.C. Deformazione Posizionale del Cranio è un'anomalia morfologica di origine meccanica. Si osserva a carico della volta cranica e nei gradi di deformazione più severi interessa anche le strutture ossee della base del cranio, della faccia e della mandibola.

plagiocefalia posizionale, ortesi per cranio

Perché si manifesta la plagiocefalia?

Il cranio può iniziare a deformarsi già in durante la gravidanza, anche per motivi di una costrizione localizzata. La deformità può accentuarsi nei mesi successivi alla nascita in quanto, dopo il parto, il bambino tenderà a ruotare il capo proprio verso la zona che ha sviluppato la deformazione, aggravandone lo scompenso.
Questo processo è ovviamente più veloce durante i primi mesi di vita e rallenta in maniera significativa dopo il primo anno.
A causa di questo continuo e rapido accrescimento encefalico è di fondamentale importanza controllare le posizioni assunte dal neonato durante i periodi di decubito.

Condizionare le posizioni del bimbo durante il decubito

Il bambino soggetto a plagiocefalia, nei suoi primi mesi di vita tenderà sempre a ruotare il capo verso il lato determinato dalla sua asimmetria cranica. Questo comportamento non avrà altro effetto che incrementarne l’entità. Sarà quindi necessario: 

  • 1. simmetrizzare il decubito del bambino, condizionandolo a ruotare il capo dal lato opposto a quello preferito;
  • 2. incentivare la motilità del collo in posizione prona (sulla pancia) per mezzo di un elementare programma di fisioterapia.


É proprio questo lo scopo dei un'ortesi cranio per plagiocefalia posizionale. Questi accorgimenti saranno efficaci per ripristinare una naturale simmetria cranica. Hanno la loro massima efficacia nei primi quattro mesi di vita: in questi mesi la scatola cranica gode di una notevole elasticità e i bimbi, che avendo una ridotta mobilità, permangono nella stessa posizione a lungo permettendo alla forza di gravità di agire a favore della compensazione.

Una plagiocefalia non scompare spontaneamente!

La deformazione posizionale non scomparirà spontaneamente una volta che il bambino sarà in grado di appoggiare il capo in maniera simmetrica su tutti i lati. Il cranio inizia a perdere elasticità dopo il quarto mese e il bimbo inizierà a muoversi con più frequenza ed autonomia, anche grazie allo sviluppo del tono muscolare. Se la simmetria del cranio mostrerà ancora un’anomalia evidente e significativa, l'ortesi cranio per plagiocefalia posizionale appare la soluzione più indicata per contrastare la deformazione.
Attualmente è possibile identificare, fin dalle prime settimane di vita, i bambini che sono maggiormente esposti alla possibilità di sviluppare una deformazione posizionale del cranio, ciò consente di intervenire precocemente con i più efficaci protocolli di prevenzione.

Come trattare la plagiocefalia posizionale con un'ortesi?

L'ortesi normalizzerà l'asimmetria cranica seguendo una metodologia meccanicamente e psicologicamente non invasiva. L’ortesi applicata andrà a ri-orientare l’accrescimento volumetrico del cranio.

l’ 85% dello sviluppo post-natale del cranio avviene durante il primo anno di vita. Si comprende come la precocità della diagnosi e del trattamento rappresentino un elemento fondamentale per ottenere i migliori risultati per contrastare la plagiocefalia.

L’ ortesi contrasta l’espansione del cranio nelle regioni iper-sviluppate favorendo la crescita nelle restanti aree deficitarie: di fatti il cranio si espanderà nelle aree con minore resistenza, zone vuote denominate camere di espansione. Ne consegue una correzione dinamica e un miglioramento della forma del cranio nelle direzioni ritenute vantaggiose e che la geometria del caschetto impone.
Costanti controlli verificheranno l’efficacia dell'ortesi e manterranno l’efficienza del dispositivo in funzione delle variazioni morfologiche del cranio.

Poche sono le strutture in grado di eseguire Dispositivi Medici per le deformità craniche e ancora meno le strutture organizzate per l’erogazione di un’ortesi di alto livello.

caschi e ortesi cranio per plagiocefalia posizionale

L’esperienza trentennale di aziende come Centro Ortopedico Rinascita è di continuo supporto a tutti gli operatori sanitari, medici pediatri, fisiatri e fisioterapisti, nello studio e nella condivisione delle migliori metodiche per la definizione di un efficace protocollo di intervento.




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