L’osteopata. Chi è e cosa fa?

La figura professionale dell’osteopata è abbastanza recente nel panorama sanitario. La sua collocazione e le sue peculiarità possono dare origine a malintesi: a volte viene visto come un medico, alcuni lo accomunano al fisioterapista, per altri è un semplice massaggiatore.
Proviamo quindi a capire meglio di cosa si occupa l’osteopata e quali sono le sue aree di intervento.

Il nome osteopatia deriva dal greco antico ostéon osso e páthos sofferenza.
È una terapia che prevede la manipolazione di alcune parti del corpo, soprattutto di testa e collo.
Gli osteopati adottano un approccio olistico riguardo la cura e la guarigione dei pazienti. Questa teoria si fonda sul concetto di un’unità funzionale dinamica dell’intero nostro organismo, in cui tutto è interconnesso con meccanismi di autoregolazione e di autoguarigione.
Attraverso specifiche manipolazioni si individuano l’area di sofferenza e si favorisce il naturale processo di autoguarigione, soprattutto nel trattamento di patologie e disturbi inerenti del sistema muscolo-scheletrico, nervoso e viscerale.

L’osteopata è un medico?

Attualmente no, non è considerato un medico. Sebbene questa disciplina vede le sue origini all’inizio del secolo scorso, solo negli ultimi trent’anni la sua figura professionale è stata riconosciuta ed ammessa nelle strutture sanitarie di tanti paesi europei.
In Italia, l’osteopata è stato inserito nelle professioni sanitarie con la legge n. 3 dell’11 gennaio 2018, anche se permangono alcune carenze normative a completarne la regolamentazione.

Che differenze ci sono con il Fisioterapista?

Mentre il fisioterapista si occupa di una sintomatologia locale, l’osteopata adotta un approccio globale al problema. Non si limita a curare il sintomo, ma si spinge oltre ricercando la causa che genera il problema, anche se non diagnosticata e non apparente.

Come si diventa Osteopata?

Ci sono ad oggi 2 possibilità:

Dopo aver conseguito la maturità, occorre frequentare una scuola privata, con un percorso formativo a tempo pieno che dura cinque anni
Corso post-lauream a seguito di una laurea triennale in Fisioterpia, Infermieristica, Podologia, Terapia occupazionale, Terapia della neuro e psicomotricità, Ostetricia o laurea magistrale nella professione di Medico e Odontoiatra;