Ettore Luigi Lapadula
Chi fu l'inventore del corsetto Lapadula?
Il Corsetto Lapadula è un'ortesi ortopedica costruita su misura che viene impiegata per contrastare le scoliosi lombari primarie di lieve entità e dorsali medie con limitata rotazione.
Il nome curioso del Corsetto Lapadula viene dal suo inventore, dott. Ettore Lapadula, che lo inventò negli anni sessanta.
Ettore Luigi Lapadula nacque a Pisticci, il 21 ottobre 1919.
Fu medico, critico d'arte e uomo dalle mille passioni. Il suo nome raggiunse fama internazionale grazie alla sua innovativa fisioterapia ortopedica e alla creazione del famoso corsetto Lapadula, utilizzato per la cura della scoliosi.
Dopo essersi trasferito a Roma in giovane età, Ettore si unì ai suoi fratelli, gli architetti Ernesto e Attilio Lapadula. Possedendo una laurea magistrale dal Regio Istituto Gelasio Gaetani ottenuta nel 1938, successivamente frequentò il XII Corso dell'Accademia di Educazione fisica, diplomandosi in Scienze della Preparazione giovanile ed Educazione fisica nel triennio 1938-1941.
Durante la seconda guerra mondiale, prese parte attiva come sottotenente di Fanteria, fungendo da istruttore di Educazione fisica in una zona di guerra. Dopo il conflitto, si iscrisse alla facoltà di Medicina dell'Università di Roma La Sapienza, laureandosi e specializzandosi successivamente in Chirurgia e Ortopedia.
Inoltre, ebbe l'onore di lavorare come assistente di Giacomo Giangrasso presso la rinomata Clinica romana Giuseppe Bastianelli.
Nonostante ciò, Ettore non abbandonò mai la sua passione per l'insegnamento, ricoprendo la carica di professore di Educazione fisica presso il Liceo Artistico Ripetta a Roma e continue affinando le sue conoscenze riguardanti l'applicazione delle Scienze Motorie e Sportive nell'ortopedia e nella medicina dello sport.
Un uomo con mille passioni
Durante la sua permanenza a Roma, insieme ai fratelli, frequentò gli studi degli artisti della celebre Scuola Romana e si immerse nel vibrante mondo artistico presente nelle zone di via Margutta, via di Ripetta e piazza del Popolo, stringendo amicizia con pittori, scultori, architetti, poeti, filosofi e letterati, molti dei quali erano suoi colleghi insegnanti al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle Arti di Roma.
Così, Ettore iniziò a scrivere saggi critici come giornalista pubblicista, pubblicandoli su diversi giornali romani, nonché presentando opere di pittori e scultori nelle loro mostre.
Nel 1962, Ettore sposò Susan Ann Forer, una tennista inglese di talento.
La sua personalità multiforme si rifletteva chiaramente nell'organizzazione del suo studio medico, che si trasformò in uno spazio polivalente: un luogo in cui operava come medico, ma che fungeva anche da palestra sportiva, studio artistico e punto di incontro per pazienti che spesso erano anche suoi amici e personaggi di spicco nella cultura italiana della seconda metà del XX secolo, tra cui spiccano nomi illustri come Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini.
In riconoscimento del suo impegno nel campo culturale e scientifico nella città di Roma, fu invitato ad unirsi al Gruppo dei Romanisti e nel 2009 la Commissione Consultiva di Toponomastica del comune di Roma lo propose per l'intitolazione di una strada.
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